Archivio Vittorio Mascherini

una vita attraverso due guerre mondiali e la resistenza

LETTERA ALLA FAMIGLIA DEL CONDANNATO A MORTE GUIDO TARGETTI PRIMA DELLA FUCILAZIONE

Li 22 Marzo 1944

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Carissimo Fratello,

​

E’ tardi ormai di questo giorno ma 

comunque sia spero che queste righe

che ti scrive tuo Fratello, che si trova

attualmente in un po’ brutte condizioni

ti facciano sempre piacere.

Io ti ho voluto sempre bene e se qualche

volta con i miei atti ti ho recato dolore

ti prego di volermi perdonare.

Ho avuto tue notizie da parte del Signor

Direttore che a casa stanno tutti

bene anche Mamma, che io in ogni

momento della mia vita ho sempre

tenuto sul cuore come donna unica

nel mondo, e per la quale pregherò’

finche sto in vita. Un’ altra volta

Vi prego tutti quanti (di) perdonarmi

se qualche volta senza saperlo vi ho

recato quiché dolore, credetemi che cio’

non di meno non ho mai mancato di

volervi bene e vi chiedo un’altra volta 

perdono se in una maniera o in un altra

vi avrei offeso.

Se il Padre Eterno e la nostra Madonna

adorata non ci permetteranno di vederci

e salutarci ancora state pure tranquilli che 

ci vedremo presto in un altro mondo

migliore e più bello per tutti riuniti in

Famiglia. Tanti baci e tanti cari abbracci,

e un altra volta perdono di tutto

Tuo Fratello

Targetti  Guido

​

PS: Qua si trova anche Aleadro. 

Muoriamo insieme. Anche lui tenetelo 

per fratello.

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